giovedì 6 febbraio 2014

Introduzione alla vita ed al pensiero di Mulla Sadra Shirazi


Ṣadr ad-Dīn Muḥammad Shīrāzī conosciuto semplicemente come Mulla Sadra Shirazi nacque a Shiraz (Iran) nel 1571 o nel 1572 ed è considerato da diverse fonti (Oliver Leaman, Henry Corbin, Seyyed Hossein Nasr) come il più influente filosofo islamico degli ultimi quattro secoli.
Il suo pensiero si sviluppò durante il regno dello Scia' Abbas I il Grande che ricordiamo fu l'esponente più rappresentativo dei safavidi (la dinastia che aveva instaurato l'imamato della  Shīʿa nell'Islam).
All'epoca della sua prima giovinezza Sadra si trasferì da Shiraz a Qazvin e successivamente a Isfahan studiando nelle scuole sciite duodecimane di queste città (queste tre città sarebbero successivamente diventate le capitali della dinastia safavide).
Il soggiorno a Isfahan fu decisivo per Mulla Sadra per l'incontro che ebbe  con il maestro Mir Damad che fu un importantissimo esponente della corrente filosofica e teologica che conosciamo con il nome di filosofia orientale o illuminativa di Sohravardi (un altro esponente fondamentale della storia della filosofia islamica).

Possiamo senz'altro dire che Mulla Sadra sviluppò e perfezionò il pensiero della scuola illuminativa di Sohravardi e diede decisamente un apporto nuovo al processo filosofico dell'Islam riuscendo a condensare e sviluppare le idee di tutti i maggiori esponenti del pensiero islamico (compreso Ibn Arabi) riuscendo nel contempo nella creazione di una filosofia nuova che pone in maggiore risalto l'Essere e quindi l'Esistenza e la realtà del mondo piuttosto che le essenze e le quiddità ed è in questo senso che con Mulla Sadra si assiste al passaggio dalla dottrina delle essenze (essenzialismo) alla dottrina dell'Essere (realismo/esistenzialismo di tipo heideggeriano ma prettamente islamico).
La fecondità di pensiero di Mulla Sadra è tale che è possibile accostare molte delle idee filosofiche del maestro iraniano a quelle di altri filosofi occidentali che sono vissuti in epoca successiva a quella sadriana. Bisogna considerare che in tempi recenti si sta assistendo alla proliferazione di trattati, libri e tesi che comparano aspetti del pensiero di Mulla Sadra con elementi del pensiero di Heidegger o Kant o A.N. Whitehead etc.
Mentre il mondo filosofico di lingua inglese sembra particolarmente attento al pensiero di questo grande filosofo ed è possibile reperire varie pubblicazioni con traduzioni dal persiano in inglese delle opere del maestro iraniano, in Italia invece il pensiero di Mulla Sadra non appare come oggetto di studio e se si esclude qualche rara accademica eccezione, le traduzioni italiane dei libri di Henry Corbin sembra che siano le uniche fonti nella nostra lingua che ci permettono di accostarci al pensiero sadriano.
Come ho pututo accennare sopra, l'ambizione di Mulla Sadra di sintetizzare il pensiero di Avicenna (Ibn Sina) con il sufismo trascendentale di Ibn Arabi e la corrente illuminativa di Soharavardi lo spinse a cercare soluzioni alternative nell'ermeneutica dei passi coranici ed il nostro filosofo identificò nella priorità dell'esistenza rispetto alle quiddità e alle essenze l'argomento decisivo per la soluzione dei problemi che si era posto.
E' importante ricordare che Mulla Sadra si servì, come ogni filosofo islamico che si rispetti, del Corano e come ogni buon sciita si rivolse alle tradizioni sull'imamato e sui "Quattordici Purissimi" (i 12 Imam, il profeta Muhammad e Fatima - figlia di Muhammad e sposa del genero del profeta - il martire Ali Ibn Talib che è anche il primo dei successivi imam) per risolvere i problemi posti dai quesiti filosofici che ossessionavano la sua mente, ma è importante notare che secondo il punto di vista di Mulla Sadra le proprie scoperte filosofiche dovevano essere forti e inattaccabili anche e soprattutto nelle dimostrazioni razionali e logiche della filosofia classica ed in questo fu decisamente un grande maestro.
 Nel prossimo futuro e nelle pagine di questo blog  è mio desiderio approfondire alcuni aspetti del pensiero di Mulla Sadra e spero di poter realizzare qualche articolo che esamini in maggiori dettagli le principali idee sadriane.

Per concludere questo breve articolo vi propongo due link decisamente interessanti per approfondire il pensiero di Sadra Shirazi.

1) Il sito iraniano "SIPRIn" in inglese e farsi dedicato interamente al pensiero di Mulla Sadra Shirazi.

2) I 35 episodi della "Vita di Mulla Sadra" in persiano (da Youtube con sottotitoli in inglese) una fiction in stile iraniano infarcita di filosofia e di storia del regno safavide: non a caso le principali figure degli episodi in questione sono il buonissimo nostro filosofo Mulla Sadra ed  il perfido ma intelligente Abbas I il grande sovrano nella Persia safavide del XVI secolo (da notare le varie confraternite sufi - che rivestono un ruolo importante per la storia dell'Iran e che complottano per destituire Abbas I fallendo miseramente in ogni tentativo di insurrezione contro il suo potere assoluto).
Considerando che il cinema iraniano dei nostri tempi è campione di premi nei più importanti festival internazionali (specialmente europei), quest'opera della televisione iraniana è rappresentativa per capire il contesto storico nel quale il pensiero di Mulla Sadra si è espresso e per conoscere meglio questa grande cultura d'oriente che dai tempi del grande Zoroastro ci regala esempi altissimi di pensiero, arte, religione e cultura.

2014@jahro'

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