venerdì 31 gennaio 2014

Un canto

Maschere
che cadono
sulle soglie
delle case,
automi
che
si spengono
nel lusso
della loro filosofia,
 

macchine
che
cercano
un
processo
di individuazione

e l'angelo della Terra che balla
e canta un blues arabo

verso la terra d'Etiopia.

2014@jahro'

giovedì 30 gennaio 2014

A. N. Whitehead: Il divenire della religione.





La breve opera 'Il Divenire della Religione' ( titolo originale: Religion in Making) di A. N. Whitehead è composta da quattro conferenze che il matematico-filosofo tenne nella King's Chapel di Boston nel febbraio del 1926. In questo testo Whitehead applica lo stesso processo di pensiero che aveva contribuito a formare la stesura delle conferenze all'Istituto Lowell dell'anno precedente che sono poi confluite nell'edizione del famoso volume ' La scienza ed il mondo moderno".
Whitehead è un filosofo decisamente intuitivo e nelle sue speculazioni ci offre punti di vista particolarmente originali e densi di possibilità meditative ed in modo speciale in questo libretto si può trovare una analisi succinta e generale (tecnica da Whitehead ampiamente utilizzata nella stesura dei suoi saggi filosofici) "dei vari fattori nella vita umana che tendono a formare una religione, per dimostrare l'inevitabile trasformazione della religione insieme con la trasformazione della conoscenza" (citato dalla prefazione che lo stesso autore scrisse per introdurre l'argomento del libro al lettore).


martedì 28 gennaio 2014

Particelle di danze.



E' così 
che si ergono
maestosi e piangenti
i desideri del cosmo:
le onde si infrangono
le schiume si perdono 
nei riflussi 
delle  vibrazioni liquide  
e pulsanti 
di bassi e alti 
di cime e  valli
frequenze
soprannaturali 
di elementi 
a noi familiari.

2014@jahro'

Senofane nella Sicilia filosofica.




"Non è che in principio gli dèi abbiano rivelato tutte le cose ai mortali; ma col tempo, ricercando, essi trovano il meglio "


Senofane
Senofane nacque a Colofone, in Asia Minore e viaggiò moltissimo. Si stabilì anche a Messina e Catania e in altre parti della Sicilia ed essendo un rapsodo, cioè un cantore, mi piace immaginarlo come l'ispiratore dei cantastorie siciliani.
Non conoscendo che pochi frammenti dei suoi canti, alcuni studiosi lo considerano come uno dei filosofi della scuola ionica di Mileto, ed altri come G. Gadamer lo considerano il maestro di Parmenide quindi il precursore della scuola eleatica.

George Gadamer che ci racconta la filosofia in questo link: Il cammino della filosofia così lo presenta nel suo capitolo sul grande Parmenide:

SENOFANE IL RAPSODO

Occupiamoci ora un po’ di questa "Scuola eleatica". Se si dà retta alla consuetudine scolastica (che in certo senso inizia già con Platone), si deve cominciare con Senofane… un rapsodo greco. I rapsodi erano cantori, che erano soliti declamare, cantando, le grandi storie di eroi e le antiche leggende della tradizione, nei nuovi centri della cultura greca. Sappiamo che dopo Omero ci fu un’intera letteratura cosiddetta "ciclica", i kìkloi, una gran quantità di saghe e racconti epici, di cui non sappiamo più nulla. Poi, però, arriva questo Senofane. (Tutto questo fa parte di uno dei destini della storia greca, che fece avvertire nelle città della costa, nei centri portuali dell’Asia minore, l’impeto dei Persiani – una minaccia per la libertà di città come Mileto ed Efeso – al punto da costringere molti a emigrare verso la Magna Grecia, verso l’Italia meridionale). Fu qui che Senofane recitò i suoi canti, in Sicilia soprattutto e nel sud dell’Italia. Ma questi non erano più storie di eroi o di dèi: Senofane fu piuttosto il primo rapsodo che conosciamo, che cominciò a cantare con successo, presso le aristocrazie della Magna Grecia, riferendosi al cosmo, alla natura, alla nascita del tutto, all’ordine che governa il mondo. Questi canti sono in parte conservati, ma naturalmente non sono paragonabili al Poema di Parmenide. Essi dovevano infatti dilettare le aristocrazie e il pubblico che frequentava le regge di Sicilia, dovevano suscitare la curiosità di uomini… che erano fieri di avere interesse anche per tali questioni e non soltanto per la guerra di Troia o… per il sacrificio di Ifigenia o per tutto ciò che sarà rielaborato qualche tempo dopo in vario modo dalla tragedia greca.
Senofane è dunque il presunto fondatore della "Scuola eleatica", e molti si sono chiesti, ripetutamente, come un semplice rapsodo sia giunto a tanto. Naturalmente già da tempo si è compreso che in realtà le cose non stanno proprio così: egli non fu il fondatore di questa scuola, bensì fu il primo che, da rapsodo, riportò le nuove teorie della "Scuola di Mileto" come qualcosa di sensazionale … e che attraverso questa sua funzione ha destato effettivamente un interesse teoretico nella nuova "Magna Grecia", sviluppatasi nell’Italia meridionale, muovendo così un primo passo che preparò infine il terreno al poema didascalico di Parmenide.
Questo è tutto ciò che sappiamo. Anche di Parmenide ci è noto ben poco: tutte le testimonianze che abbiamo su di lui sono molto incerte, però possediamo un brano consistente del suo Poema."

lunedì 27 gennaio 2014

La moltitudine dei perchè.





Mi guardo
perchè? 
Mi sento
perchè?
Mi gusto
perchè?
Mi odoro
perchè?
Mi muovo
perchè?
E perchè 
sento caldo o freddo o dolore?
Perchè?
Perchè?

Perchè non mi basta la scienza,
perchè non mi basta un dio,
perchè non mi basto io?

2014@jahro'

domenica 26 gennaio 2014

Breve introduzione alla filosofia islamica.






La filosofia islamica ha vissuto alterne vicende nel corso della sua storia.
Il periodo d'oro che comprende pensatori quali Ibn Sina (Avicenna n.980,m.1037), Ibn Rushd (Averroè n.1126, m.1198), Al Ghazali (Algazel) si concluse simbolicamente con il funerale di Averroè nel quale si racconta che il giovane Ibn Arabi fu inconsapevole spettatore mentre il mulo trasportava i resti del vecchio filosofo nelle strade di Cordova. In questa scena quasi cinematografica da lui stesso raccontata si intravede una profezia e si disegna un quadro che meditato diventa un ricordo indimenticabile della storia del pensiero dell'Islam (1).

venerdì 24 gennaio 2014

Ad un amico


Non ti intristire per il destino.
Esso si dispiega per sua intima natura
con la tua intima natura
e sceglie per te
le cose che meglio si adattano alla storia
e alla natura del mondo.

Tu, granello di sabbia del deserto
vivi la tua esistenza
assieme a quella dell'intero universo,
plasmi l'universo e sei parte del tutto.

Io e Te





Io e Te

uni

verso

me

e

verso

te

uni

verso

te

e

verso
 

me

uni

verso

Io e Te


2014@Jahro'

Mappa storica dei filosofi.






 Può essere molto utile per studiosi e ricercatori consultare questa mappa storica dei filosofi e della filosofia:

Mappa di storia della filosofia

La mappa si trova nel link di sotto: in esso troverete anche indicazioni per l'uso.

http://drunks-and-lampposts.com/2012/06/13/graphing-the-history-of-philosophy/




giovedì 23 gennaio 2014

Il Divenire





Il divenire della religione (1929) e Avventure di idee (1933) sono i titoli di due opere del filosofo e matematico inglese Alfred North Whitehead (1861-1947).

Il divenire delle idee è invece il nome che ho voluto dare a questo blog/contenitore, mutuato da entrambi i titoli delle due opere citate sopra.

Ma perchè 'Divenire' e perchè 'Idee' e infine perché 'Divenire delle Idee'?

Vediamo di rispondere alle tre domande con una sola risposta:

il Divenire come parte del processo esistenziale per qualificare l'Essere e quindi la Vita.

Divenire come Vita e quindi Vita come Divenire.

Vita che diventa Idea attraverso un processo di esistenza.

Idea che diventa Vita attraverso un processo di esistenza.